La dignità del lavoro e la lotta
alle disuguaglianze s’incrociano nel primato
delle politiche per l’istruzione e la ricerca. Non c’è futuro per l’Italia
senza un contrasto alla caduta drammatica della domanda d’istruzione registrata
negli ultimi anni. È qualcosa che trova espressione nell’abbandono
scolastico, nella flessione delle iscrizioni alle nostre università, nella
sfiducia dei ricercatori e nella demotivazione di un corpo insegnante
sottopagato e sempre meno riconosciuto nella sua funzione sociale e culturale.
In questo caso più che dalle
tante indicazioni programmatiche, conviene partire da un principio: nei
prossimi anni, se vi è un settore per il quale è giusto che altri ambiti
rinuncino a qualcosa, è quello della ricerca e della formazione. Dalla scuola
dell’infanzia e dell’obbligo alla secondaria e all’università: la sfida è avviare il tempo di una società
della formazione lunga e permanente che non abbandoni nessuno lungo la via
della crescita, dell’aggiornamento, di possibili esigenze di mobilità. Solo
così, del resto, si formano classi dirigenti all’altezza, e solo così il sapere
riacquista la sua fondamentale carica di emancipazione e realizzazione di sé.
A fronte di questo impegno,
garantiremo processi di riqualificazione e di rigore della spesa, avendo come
riferimento il grado di preparazione degli studenti e il raggiungimento degli
obiettivi formativi. La scuola e l’università italiane, già fiaccate da un
quindicennio di riforme inconcludenti e contraddittorie, hanno ricevuto
nell’ultima stagione un colpo quasi letale. Ora si tratta di avviare un’opera
di ricostruzione vera e propria. Nella prossima legislatura partiremo da un
piano straordinario contro la dispersione scolastica, soprattutto nelle zone a
più forte infiltrazione criminale, dal varo di misure operative per il diritto
allo studio, da un investimento sulla ricerca avanzata nei settori trainanti e
a più alto contenuto d’innovazione. Tutto ciò nel quadro del valore
universalistico della formazione, della promozione della ricerca scientifica e
della ricerca di base in ambito umanistico.
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